Odore

Parassiti e vettori volume 16, numero articolo: 264 (2023) Citare questo articolo

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L'olfatto gioca un ruolo importante nella selezione e valutazione dei siti di ovideposizione da parte delle zanzare. I composti organici volatili (COV) associati a potenziali siti di riproduzione influenzano il comportamento delle zanzare gravide, con i COV provenienti dagli stadi acquatici delle zanzare conspecifiche che influenzano e regolano l'ovideposizione. Lo scopo di questo studio era di condurre un'analisi sistematica della risposta comportamentale della Aedes a Egypti gravida all'acqua condizionata in fase acquatica conspecifica, per identificare i COV bioattivi associati e per determinare come le miscele di questi COV regolano la selezione del sito di ovideposizione e stimolano la deposizione delle uova. .

Utilizzando un test di ovideposizione olfattiva a scelta multipla, controllando altre modalità sensoriali, sono state valutate le risposte delle singole femmine all'acqua condizionata con diverse densità di stadi acquatici conspecifici. I campioni di acqua condizionata dalla densità preferita di ciascuno stadio acquatico sono stati successivamente confrontati tra loro utilizzando lo stesso test di ovideposizione e analizzati utilizzando un'analisi della varianza (ANOVA) seguita da un test post-hoc di Tukey. Utilizzando la gascromatografia combinata e il rilevamento elettroantannografico o la spettrometria di massa, sono stati identificati i COV bioattivi dalla densità preferita di ciascuno stadio acquatico. Sono state preparate miscele sintetiche sulla base dei rapporti identificati di COV bioattivi negli stadi acquatici e quindi testate per determinare la scelta dell'ovideposizione di Ae. a Egypti in modo dose-dipendente, rispetto a un controllo con solvente, utilizzando un test a doppia scelta. Questo set di dati è stato analizzato utilizzando la regressione logistica nominale seguita da un confronto del rapporto di probabilità.

Gravido Ae. a Egypti ha risposto in modo dipendente dallo stadio e dalla densità all'acqua condizionata con uova, larve di secondo e quarto stadio e esuvie pupali, ma non all'acqua condizionata con sole pupe. Saggi a scelta multipla hanno dimostrato che le zanzare gravide preferivano ovipositare in acqua condizionata con larve di quarto stadio, rispetto all'acqua condizionata in un altro stadio acquatico. Gravido Ae. a Egypti sono stati attratti, e generalmente stimolati, a ovipositare in modo dose-dipendente dalle singole miscele di odori sintetici identificate per i diversi stadi acquatici.

I COV intraspecifici regolano la selezione del sito di ovideposizione in Ae. a Egypti in modo dipendente dallo stadio e dalla densità. Discutiamo la necessità di ulteriori studi per valutare le miscele sintetiche identificate per modulare l'ovideposizione mediata dall'odore di Ae. aegizi in condizioni di campo.

Per le zanzare, la selezione del sito di deposizione delle uova è essenziale, poiché questa decisione regola direttamente la crescita, lo sviluppo e la sopravvivenza della generazione successiva, nonché le dinamiche della popolazione [1,2,3,4,5]. Gli stadi acquatici delle zanzare sono limitati nel loro movimento, e quindi il destino della prole dipende in gran parte dalla selezione materna dei siti di deposizione delle uova [2, 6, 7]. Mentre cercano i siti di ovideposizione, le zanzare gravide devono cercare e distinguere tra potenziali siti di ovideposizione su più scale spaziali per garantire la disponibilità di nutrienti per lo sviluppo e la sopravvivenza delle larve e per ridurre la competizione e la mortalità della prole [2, 8,9,10] . A questo scopo, le zanzare si affidano prevalentemente a segnali olfattivi provenienti da potenziali siti di deposizione delle uova e dall’ambiente circostante [6, 9, 11]. Gli emessi da stadi immaturi conspecifici associati ai siti di riproduzione possono fungere da segnali affidabili per le femmine per valutare la qualità di un sito di ovideposizione, in termini di sovraffollamento e competizione da stadi acquatici con- ed eterospecifici [11]. Una maggiore comprensione dei segnali che regolano la selezione conspecifica dei siti di deposizione delle uova può portare allo sviluppo di attrattivi specifici per specie e/o generi per il controllo dei vettori.

La selezione del sito di deposizione delle uova da parte delle zanzare gravide può essere modulata da segnali associati agli stadi acquatici, in modo dipendente dalla specie, dallo stadio e dalla densità [11]. Le zanzare gravide generalmente evitano l'ovideposizione nei siti di riproduzione in cui il rischio di competizione con- ed eterospecifica e di cannibalismo/predazione è elevato [12,13,14,15,16,17,18,19]. Il modo in cui le singole specie valutano i siti di ovideposizione differisce in base ai requisiti del sito di riproduzione specie-specifici [2, 6, 11, 20]. Ciò dipende, quindi, dalla capacità delle femmine gravide di valutare i segnali provenienti da distinti stadi acquatici conspecifici, poiché questi forniscono segnali affidabili delle condizioni del sito di riproduzione [11, 12, 15, 18, 19]. La limitazione delle risorse nutritive, regolata, ad esempio, dalla competizione e dalla natura dinamica delle comunità microbiche associate alle zanzare, influenza in modo differenziale la scelta del sito di ovideposizione in modo taxon-dipendente [5, 6, 19, 21, 22]. Inoltre, la persistenza dei singoli siti di riproduzione colpisce le zanzare specie-specifiche, spesso a seconda della tolleranza alla siccità degli stadi acquatici, con segnali conspecifici associati allo stadio che forniscono informazioni temporali affidabili riguardanti, ad esempio, siti effimeri e ciclicamente allagati [2, 6, 21]. Ad esempio, la febbre gialla gravida e le zanzare tigre asiatiche Aedes a Egypti e Aedes albopictus, rispettivamente, selezionano preferenzialmente siti di riproduzione che contengono o hanno precedentemente contenuto stadi acquatici tardivi, che si ritiene indichino la disponibilità di risorse alimentari larvali [20, 22]. La densità degli stadi acquatici conspecifici nei siti di riproduzione modula anche la selezione del sito di ovideposizione delle zanzare, poiché il sovraffollamento porta alla competizione mentre basse densità conspecifiche aumentano il rischio di predazione, con densità ottimali che dipendono dalla specie [12, 15, 17, 18, 23 ,24,25]. Sebbene sia stato identificato un numero limitato di composti organici volatili (COV) comportamentalmente attivi associati a stadi acquatici conspecifici, esiste un’ulteriore necessità di un’analisi chimico-ecologica sistematica e interdisciplinare per identificare i segnali intraspecifici che regolano la selezione del sito di ovideposizione e la deposizione delle uova nelle zanzare. 11].